La pasticceria siciliana è un universo sconfinato di sapori, contrasti e abbinamenti capaci di soddisfare ogni gusto grazie alla sua ecletticità.
Non c’è regione più variegata della Sicilia in termini di pasticceria. Cassate, granite, cannoli, gelati, frutta martorana, torroni: parlare di pasticceria siciliana in termini generici risulta persino difficile, poiché ogni zona della regione è riconosciuta e specializzata in alcune ricette tipiche.
La vera forza della pasticceria siciliana risiede nella sua territorialità. Tutti i dolci siciliani nascono da ricette antiche, e contengono materie prime facili da reperire e poco costose.
È proprio questo legame con la tradizione culinaria della regione a rendere così speciale i dessert dell’estremo sud italiano. Dolci buoni e semplici, con pochi ingredienti naturali, per una pasticceria che non ha quasi bisogno di presentazione.
Quali sono questi ingredienti che si ripetono in tantissime ricette, e scoprono combinazioni di gusto saporite e irripetibili?
Ne abbiamo individuati cinque. Cinque ingredienti che stanno alla base di tutti i dolci siciliani. La loro origine è naturale e antica, e molti di questi sono diventati un patrimonio agroalimentare protetto grazie alle loro caratteristiche.
Scopriamoli insieme.
1. Ricotta siciliana
La ricotta di pecora è l’ingrediente più conosciuto della pasticceria sicula. A livello locale, la ricotta è utilizzata sia nelle preparazioni salate dei primi e dei secondi piatti, sia nella preparazione dei dolci. In quest’ultimo caso viene dolcificata con lo zucchero e lasciata a riposo per essere poi usata come farcitura.
Si utilizza soprattutto in due preparazioni dolciarie: la cassata e i cannoli. I cannoli siciliani hanno una scorza esterna friabile e croccante, realizzata con un composto di farina, zucchero, uovo e strutto a cui viene data la tipica forma cilindrica del cannolo.
La scorza viene poi fritta in olio bollente e, una volta raffreddata, riempita con ricotta fresca zuccherata, a cui possono essere aggiunte gocce di cioccolato o frutta candita alle estremità.
La cassata è invece una torta, che può essere realizzata in due modi: con una copertura esterna di pasta frolla, per la cassata al forno, o con una copertura di martorana, nel caso della cassata classica.
2. Pistacchio siciliano di Bronte
Frutto secco coltivato nel catanese, il pistacchio ha un sapore perfettamente in equilibrio tra il dolce e il salato che lo rende versatile per diverse preparazioni dolciarie.
Nella pasticceria siciliana il pistacchio occupa un posto di rilievo in tanti tipi di dolci, sia nella pasticceria mignon, con sfoglie ripiene di pistacchio, biscotti al pistacchio e pasticcini morbidi, sia come farcitura di torte e dolci.
In particolare, il pistacchio è protagonista di uno dei dolci tipici siciliani del Natale: il panettone al pistacchio.
Questo panettone, privo di uva sultanina e scorzette di arancia all’interno, viene servito con una dolcissima crema di pistacchio da spalmare su ogni fetta. È inoltre ricoperto di glassa di cioccolato bianco aromatizzata al pistacchio.
3. Cioccolato siciliano di Modica
Il cioccolato è una delle materie prime più diffuse in Sicilia, tanto da meritare una menzione speciale tra i prodotti a denominazione protetta con alcune varietà, come il cioccolato di Modica.
Nelle ricette della pasticceria siciliana troviamo diversi usi del cioccolato:
- in gocce, come condimento della ricotta nei cannoli e nelle cassate;
- a pezzi, all’interno di dolci particolari come il buccellato palermitano, tipico del periodo natalizio, con farcitura di fichi, frutta secca e cioccolato;
- come ingrediente primario di torte e dolci natalizi, come la famosa setteveli o il panettone ai tre cioccolati.
4. Mandorle
Non solo pistacchi: tra la frutta secca che si distingue con un posto d’eccezione all’interno della pasticceria sicula, non si possono non menzionare le buonissime mandorle siciliane.
Anche le mandorle godono di un riconoscimento italiano per le caratteristiche del prodotto, uniche al mondo, con l’inserimento della mandorla di Avola tra i prodotti agroalimentari della tradizione italiana.
La mandorla può essere utilizzata in due modi: sana, come condimento della glassa del panettone, guarnizione di un pasticcino o a pezzi dentro il buccellato e i torroni, o come farina di mandorle, ingrediente base di alcuni dolci come la frutta martorana.
5. Frutta
La frutta è parte integrante della pasticceria siciliana, in particolar modo nella sua versione di frutta candita. Le scorze di arancia candite vengono utilizzate per condire diversi dolci, inclusi i cannoli siciliani e la cassata classica con copertura di martorana.
Gli agrumi sono spesso utilizzati anche per realizzare creme e marmellate con cui farcire le torte e i dessert.